la nascita delle prime industrie avviene nel XVIII secolo, con l'avvento di numerose innovazioni tecnologiche, creando una vera e propria "Rivoluzione Industriale".
Spesso vengono distinte in due tipologie: la prima Rivoluzione Industriale, che avviene nel XVIII secolo, e la seconda Rivoluzione Industriale, nel secolo successivo.
Durante la prima Rivoluzione Industriale si sviluppano specialmente il settore tessile. Infatti, oltre alle prime macchine a vapore, le prime innovazioni riguardarono soprattutto il miglioramento e la costruzione di nuovi telai, che permettevano una filatura più rapida dei tessuti.
Fra queste innovazioni possiamo citare la "spoletta volante", di John Kay, brevettata nel 1733, o "la giannetta" di James Hargreaves, inventata nel 1765, o ancora i telai di richard Arkwright.
Queste macchine, molto più veloci, sostituiscono i vecchi, lenti e obsoleti telai a mano.
La maggior parte delle prime industrie nacquero in Inghilterra: questo non solo per le innovazioni tecnologiche nel settore tessile, ma anche perchè in quel periodo l'Inghilterra ha già un'intensa attività agricola, anch'essa rimodernizzata con l'utilizzo di varie macchine. avendo queste innovazioni eliminato manodopera nel settore agricolo, essa conseguenzialmente si spostò dall'ambiente rurale a quello industriale delle città.
L'Inghilterra , già resa fiorente dalle intense attività agricole, vede così accrescere la propria economia anche con l'esportazione dei prodotti dell'industria tessile, fra cui spiccano i nuovi abiti in cotone.
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